In passato nell’esame RUI sono state inserite anche alcune domande equivocabili. Sebbene ultimamente la maggior parte dei test siano stati correttamente formulati e ben comprensibili, vi proponiamo comunque alcuni esempi di domande “trabocchetto”.
Il nostro consiglio: in caso di dubbi vi consigliamo di NON rispondere alla domanda per non rischiare la penalità di 0,5 punti. Una buona preparazione all’esame vi agevolerà nel riconoscere eventuali domande fuori programma o fuorvianti
Esame IVASS 2016
13. Un contratto assicurativo relativo alla responsabilità civile del capofamiglia copre il danno causato dal figlio di sei anni dell’assicurato che rompe, con un sasso, il finestrino di un’automobile di proprietà di un terzo?
A. Si, il danno rientra nella copertura assicurativa
B. Sì, ma solo se il danno è stato commesso in Italia
C. No, in quanto il contratto in oggetto copre solo i danni causati dal capofamiglia
Risposta: Il quesito non è valido in quanto prevede due possibili risposte esatte, la “A” e la “B”.
Commento: L’individuazione della corretta risposta dipende dalla validità territoriale della polizza, che nella domanda non risulta precisata e ciò rende possibile tanto la risposta “A”, quanto la risposta “B”. In tema di validità territoriale di questo tipo di assicurazione l’offerta del mercato è infatti quanto mai variegata.
Esame IVASS 2015
Domanda: Ai sensi del regolamento ISVAP 24/2008, se il reclamo riguarda aspetti di trasparenza dei prodotti unit e index linked o delle operazioni di capitalizzazione, esso va inviato:
a) all’IVASS
b) alla COVIP
c) alla CONSOB
Risposta indicata esatta dall’IVASS: C
La risposta indicata dall’IVASS come esatta non è condivisibile alla luce di quanto dispone il regolamento ISVAP n. 24/2008, il quale sebbene all’art. 4, comma 2, lett. b), precisi che non rientrano nella competenza dell’ISVAP (ora IVASS) i reclami concernenti il collocamento di prodotti finanziari emessi da imprese di assicurazione (n.d.r.: prodotti unit e index linked e le operazioni di capitalizzazione), non stabilisce affatto che tali reclami debbano essere inviati dal reclamante alla CONSOB, ma, anzi, al successivo comma 4 specifica che essi saranno trasmessi dallo stesso IVASS alla CONSOB. La risposta esatta come indicata dall’IVASS si rinviene nel d. lgs. n.58/1998, che affida alla CONSOB la vigilanza sui prodotti finanziariassicurativi, testo normativo che però non è nemmeno citato nel programma d’esame.
Domanda: Si definiscono produttori diretti:
a) gli intermediari che, anche in via sussidiaria rispetto all’attività svolta a titolo principale, esercitano l’intermediazione assicurativa nei rami vita e nei rami infortuni e malattia per conto e sotto la piena responsabilità di un’impresa di assicurazione e che operano con obblighi di orario e di risultato esclusivamente per l’impresa medesima
b) gli intermediari che, in via esclusiva, esercitano l’intermediazione assicurativa nel ramo r.c. auto per conto e sotto la piena responsabilità di un’impresa di assicurazione e che operano senza obblighi di orario o di risultato, esclusivamente per l’impresa medesima
c) gli intermediari che, anche in via sussidiaria rispetto all’attività svolta a titolo principale, esercitano l’intermediazione assicurativa nei rami vita e nei rami infortuni e malattia per conto e sotto la piena responsabilità di un’impresa di assicurazioni e che operano senza obblighi di orario o di risultato esclusivamente per l’impresa medesima.
Risposta indicata esatta dall’IVASS: C
La risposta esatta è la “C”. Si osserva, tuttavia, che la risposta esatta “C” si differenzia dalla risposta errata “A” unicamente per l’obbligo di orario e di risultato di tali soggetti, escluso in “C” e contemplato in “A”, differenza da indurre facilmente in errore chi sostiene l’esame. Si tratta oltretutto di un particolare, la cui conoscenza per i futuri agenti e mediatori di assicurazione non riveste alcun interesse o necessità professionale, essendo gli iscritti in sezione “C”, dei collaboratori diretti delle imprese.
Esame IVASS 2014
Domanda: Il contratto di assicurazione, avente ad oggetto il pagamento del prezzo del riscatto in caso di sequestro di persona, è:
a) Nullo
b) Valido ed efficace
c) Nullo, salvo il caso in cui il sequestrato sia un minore
Risposta indicata esatta dall’IVASS: A (art. 12, comma 1, C.a.p.).
La domanda non rientra nel programma d’esame, il quale prevede la conoscenza delle condizioni di accesso all’attività e non quella delle operazioni vietate. Per inciso va anche osservato che sotto il profilo sistematico la norma andava collocata sotto il titolo III del codice, dedicato all’esercizio dell’attività assicurativa. Infine la domanda non ha nulla a che vedere con l’accertamento dell’idoneità del candidato allo svolgimento di attività di intermediazione assicurativa, in quanto la richiesta di tali forme assicurative è praticamente inesistente.
Domanda: Nei contratti a distanza aventi ad oggetto le assicurazioni sulla vita il consumatore ha diritto di recesso entro:
a) 30 giorni dal momento in cui ha ricevuto comunicazione che il contratto è stato concluso
b) 15 giorni dal momento in cui gli viene comunicata la conclusione del contratto
c) 30 giorni dalla conclusione del contratto.
Risposta indicata esatta dall’IVASS: A (art. 177, comma 1, C.a.p.).
Tuttavia le risposta esatta non è una sola. Infatti, se è vero che l’art. 177, comma 1, C.a.p. esattamente recita quanto indicato nella risposta A, è altrettanto esatta la risposta C. Infatti, il momento della conclusione del contratto può risultare tanto dalla ricezione della comunicazione dell’accettazione della proposta da parte dell’assicuratore, quanto dalla data della sottoscrizione della polizza ed in tal caso la comunicazione dell’assicuratore non è nemmeno necessaria, come si evince dal secondo comma della norma citata. Per questo motivo l’aver fornito due risposte entrambe esatte rende invalido il quesito
Esame ISVAP 2012 – POMERIGGIO
Domanda: Ai sensi del Codice delle assicurazioni, la revocabilità della proposta relativa ad un contratto individuale di assicurazione sulla vita di cui al ramo I (assicurazioni sulla durata della vita umana) è sempre ammessa fino al momento di conclusione del contratto?
a. Sì.
b. No.
c. La revoca deve essere esercitata entro 15 giorni dal ricevimento della proposta da parte dell’impresa assicuratrice.
Risposta indicata esatta dall’IVASS: B (Art. 176, co. 1, Codice delle ass.ni private)
L’Isvap ha indicato come esatta la risposta a), il che in via generale sarebbe da accogliere, ma nel caso specifico non lo è, considerato che nella domanda si chiede espressamente se la revocabilità della proposta è sempre ammessa, ciò che invece non è nei contratti di durata pari o inferiore a sei mesi come si evince dal terzo comma della norma citata.
Esame ISVAP 2012 – MATTINO
Domanda: In un contratto assicurativo del ramo incendio, lo scoperto rappresenta:
a. La percentuale del danno che non viene indennizzata e che rimane a carico dell’assicurato.
b. L’importo del sinistro che rimane a carico dell’assicurato e che può essere coperto dallo stesso con altra polizza.
c. Un importo in valore assoluto da detrarre dall’ammontare del sinistro da risarcire.
Risposta indicata esatta dall’IVASS: A
Locuzioni come “importo del sinistro” e “ammontare del sinistro” presenti nelle risposte offerte denotano confusione concettuale fra il termine “danno” ed il termine “sinistro”, usato il secondo al posto del primo, fatto che non contribuisce certamente alla chiarezza complessiva del quesito.